Mama Samia in Mozambico

Il 22 settembre si è conclusa la visita di tre giorni della presidente tanzana Samia Hassan Suluhu a Maputo, dove ha incontrato il presidente mozambicano Nyusi. Secondo quando indicato in una conferenza stampa conclusiva, i due paesi hanno deciso di intensificare il commercio e gli investimenti reciproci ma soprattutto aumentare la cooperazione in materia di difesa, sicurezza, controllo delle frontiere, con l’obiettivo di combattere il terrorismo che sta devastando il nord del Mozambico. I dettagli sono stati volutamente ignorati, come sempre quando si tratta di Tanzania, ma il significato politico è evidente. Il terrorismo islamico nel Mozambico è un pericolo per la Tanzania che già nell’ottobre 2020 soffrì un attacco ad un villaggio di confine, mentre sono forti i sospetti che un numero piuttosto alto di giovani Tanzania sia coinvolto nella guerriglia. I due paesi condividono un confine lungo e difficile da controllare, che per lo più sul fiume Ruvuma, e un gruppo tribale, Makonda, diffuso ai due lati del confine e con ovvi legami familiari e linguistici.

Qui sotto l’articolo del quotidiano governativo Daily News del 22 settembre.